Da sempre svolgiamo attività di industria boschiva, la quale nel corso degli anni, si è trasformata sempre di più in una vera e propria attività di gestione forestale, infatti, oltre che a dedicarci all’estrazione della materia prima per in nostri prodotti in legno, ci dedichiamo più in generale, in maniera sostenibile alla cura e alla manutenzione continuativa di grandi patrimoni forestali.
La grande esperienza acquisita nel corso degli anni nello svolgere queste attività selvicolturali, la crescente disponibilità di attrezzature, la costante disponibilità di manodopera e materiali, ci hanno spinto nell’ampliamento della nostra offerta. Abbiamo deciso infatti, di offrire insieme ai prodotti in legno ed i materiali, una serie di servizi complementari, quali:
Il tutto è stato possibile, tra l’altro, grazie alla costituzione “ad hoc” di una società di scopo, specializzata nello svolgere questi lavori. Guidati dall’obiettivo di offrire un servizio sempre più a 360° per i nostri clienti.
La scelta di allargare la nostra offerta anche per prodotti non in legno, non è banale. Infatti nel corso degli anni, sempre di di più i nostri clienti hanno iniziato a chiederci insieme ai pali in castagno, anche altri prodotti complementari per le applicazioni più svariate.
Per questo motivo, oggi, sfruttando l’esperienza e i rapporti commerciali costruiti negli anni, abbiamo esteso la nostra offerta anche a prodotti non in legno, per facilitare l’approvvigionamento di materiali ai nostri clienti. Il tutto, con l’obiettivo costante di allargare l’offerta e di migliorare la qualità del servizio.
Prima di essere venduto, a metro cubo, alle fabbriche o agli artigiani il legno deve essere ridotto nelle sue forme commerciali, cioè in parallelepipedi che secondo le dimensioni della sezione prendono il nome di tavole, travi, panconi, listelli, ecc.
Esse si ottengono tagliando i tronchi, di sezione circolare, in senso longitudinale, cioè in quello della lunghezza. Questa operazione, durante la quale si deve porre particolare attenzione nel ridurre al minimo lo sfrido, cioè il legno che per le sue dimensioni irregolari non è utilizzabile, si può effettuare con diversi sistemi, ognuno dei quali presenta vantaggi e svantaggi.